Oggi compi 40 anni.
Quando ti ho conosciuto ne avevi quasi 22. Io ne avrei compiuti 20 di lì a poco.
Non eri poi così tanto diverso da ora, sai? mi sa che nel tempo son cambiata più io.
Siamo insieme da quasi metà della nostra vita. Ci pensi? quasi metà.
E oggi oltre al tuo compleanno festeggio anche il mio primo decennio qui, in questo luogo di mare che all'inizio un po' mi spaventava, ma che a poco a poco è diventato casa mia.
Chissà se te li eri immaginati diversi questi anni insieme. Chissà se a 40 anni avresti voluto essere altrove.
Magari ti sei immaginato padre qualche volta, ma non me l'hai detto mai.
Se mi guardo indietro non lo so che percorso abbiamo fatto. Vedo qualche sforzo, diversi momenti di felicità. Vedo certi tuoi attimi di rabbia che non ho compreso o che mi hanno fatta paura. Vedo poca empatia da parte mia, non poche volte. Vedo il tuo attaccamento alla mia famiglia, a ciascuno di loro. Vedo me che nonostante tutto ho fatto in modo di andare d'accordo con tuo fratello, fatto in modo di lavorarci insieme, che è forse la cosa più complicata che si possa fare insieme a lui.
Vedo il lavoro, tanto, sempre fianco a fianco, sempre a fare squadra. Perché io e te una squadra lo siamo e abbiamo sempre protetto il negozio, anche e soprattutto quando abbiamo smesso di avere turni insieme. Lì forse siamo cresciuti di più, ciascuno con le sue parti di responsabilità, con i suoi spazi, con i propri clienti e fornitori da gestire.
Vedo le gite nei borghi, i miei occhi infiammati, i tuoi sorrisi complici.
Vedo le volte in cui non ci siamo capiti, in cui non abbiamo saputo venirci incontro, in cui abbiamo sofferto ciascuno per conto suo. Vedo le canzoni demenziali che mi hai fatto ascoltare, rivedo quella mattina in treno in cui nelle cuffiette ascoltavo quella mostruosità e le mie risa le sentivano tutti.
Vedo quella pioggia torrenziale, i nostri abiti bagnati, quel solo minuscolo ombrello. Vedo che tutta quella gioia non può essere dimenticata. Eravamo giovani, eravamo belli, c'era l'amore e allora avevamo tutto.
Vedo la prima volta in questa casa. Vedo quanto è stato difficile adattarsi e quanto invece, alla fine, tutto sia andato come doveva andare. Con semplicità e naturalezza.
Vedo le volte in cui non potevo stare dritta e tu mi tenevi per il braccio e mi sostenevi. Vedo quella volta che ad Anzio calpestavamo insieme la sabbia ed io non vedevo quasi nulla per quanto stavo male, ma tu eri con me e allora andava bene anche così.
Vedo tutte le volte in cui hai messo le mie esigenze sopra le tue e vedo anche le volte in cui io l'ho fatto con te. Vedo le vacanze cercate per compiacere i miei bisogni e il tuo senso di adattamento.
Soprattutto vedo che se tornassi indietro, quella scelta di lasciare casa, amici, affetti e lavoro per abitare con te la rifarei. E la rifarei a prescindere da come andrà, a prescindere dal fatto che il futuro non lo conosciamo e non sappiamo se di anni insieme ne faremo ancora.
Non lo sappiamo come non lo sa nessuno. Ma questa cosa la devi sapere. Mai una volta mi sono pentita di quella decisione. Mai, neanche una.
Perché questa vita insieme a te era quella che volevo ed io spero, con tutto il cuore, che sia stata buona anche per te.
Auguri amore mio.
Auguri per i tuoi 40 anni.
Sperando che quelli che verranno ti portino tanta salute in più, perché tutte le volte in cui stai male, anche se non te lo dico, io muoio un po' dentro e mi preoccupo per te.
Ti meriti la gioia, la spensieratezza che hai perso da tanto, troppo tempo. Ti meriti un po' di libertà in più o quantomeno la capacità di saperla trovare anche quando non c'è.
Buon compleanno Fred.