mercoledì 17 novembre 2021

L'Orologio A Pendolo




17 novembre 2021, ore 12:54.
Il silenzio mi avvolge completamente, c'è solo l'orologio del forno che spezza l'atmosfera ovattata che mi sono scelta. Mi ci immergo come se fosse fatto di acqua di lago, lo sento accarezzarmi prima i piedi, poi i polpacci, dunque le cosce, l'addome, il seno. Sigillo le palpebre e vi sprofondo fino ai capelli. I ricci saettano, poi mi si incollano addosso.
Riemergo, apro gli occhi. Non sono trascorsi che pochi istanti. Eppure è già ora di andare via, di spogliarsi di nuovo, rivestirsi, farsi bagnare da questa pioggia sottile, entrare in negozio, fingere di essere pronta per affrontare il mondo, le voci, i clienti, i rumori, le cose da fare.
Quest'anno sono meno ostile all'autunno, è un processo iniziato già da un po'. Però questa voglia di starmene in casa la detesto e so che è lui che me la porta, che me la piazza sulla schiena.

Ore 17:22.
I ciclamini rossi mi guardano dalla fioriera, si ergono vividissimi tra le loro foglie spesse. A loro non dà fastidio il calare del buio né quello ancor più detestabile delle temperature. E' in questa stagione che danno il meglio di sé, l'unica in cui sappiano vivere nel pieno fulgore della propria bellezza.
Invece io in questa giornata mi sento spenta come un fuscello avvizzito a cui manchino la luce del giorno e il calore del sole. Sento la pelle creparsi a contatto con quest'aria umida o forse anche solo con questo umore traballante che oscilla come un orologio a pendolo.
C'è Romano qui fuori che parla al telefono. La sua voce arriva fino alla mia postazione, come se non ci fossero un vetro ed una porta a separarci. Ed è la sua voce a riportarmi a questo momento, al luogo in cui mi trovo, alla presenza di mio cognato dietro le spalle, al lavoro, alla gente che viene e che va.

24 commenti:

  1. Forse quest'anno l'autunno ti sta pesando meno perché non è ancora iniziato appieno. Almeno dalle mie parti... Ieri c'erano 25 gradi.
    Comunque, se l'autunno ti spegne, l'inverno immagino faccia di peggio. 😔

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'inverno è proprio mortifero per me :D
      Non farmici pensare. Tra i geloni, il buio, il freddo...oddio!
      Comunque hai ragione, le temperature non sono ancora basse per fortuna. Però piove parecchio da almeno 10 giorni.
      Baci.

      Elimina
  2. Per un'amante del mare, la metafora con il lago che sommerge può sembrare atmosfera non piacevole, invece riesci ad attribuirgli proprietà taumaturgiche. A me i laghi piacciono ma non mi ispirano serenità. E il buio che alle cinque di pomeriggio prende possesso di tutto, fa lo stesso effetto vagamente inquietante. Io starei alla luce del sole tutte le ventiquattrore.. ma non si può!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me i laghi piacciono ma sono spesso malinconici. Comunque vorrei tornare in quello di Piediluco, ci sono stata tante volte anni fa, un po' mi manca.
      Buona giornata :) e grazie.

      Elimina
  3. Quel "come se dovessi lasciare un ricordo" mi ha mandato un brivido lungo la schiena e non è stato piacevole.
    Loro non hanno bisogno di ricordarsi di te perché sei lì con loro, presente, vivissima, la solita mamma e moglie meravigliosa.
    Per il resto, questo è un messaggio meraviglioso, pieno di cose bellissime: il tuo ciclamino con cui parli, i quadri in ufficio, tu che sistemi il garage di tuo marito, le cime imbiancate. Sei fantastica Valeria, grazie di cuore.
    E sai che ti dico? anche io parlo con i fiori, ma non diciamolo a nessuno che poi ci prendono in giro ;)
    Baci.

    RispondiElimina
  4. Io con l'autunno ho un rapporto di amore/odio. Amo settembre ed ottobre, con quell'aria frizzante, i colori, le foglie che iniziano a cadere, i cachi che iniziano a maturare, l'odore dell'uva, i primi caminetti accesi. Poi ho una predilezione per il 21 settembre ed il 31 ottobre, ma questa è una lunga storia.
    Il problema è che poi arriva novembre. Con il cambio dell'ora, il sole che tramonta sempre prima, la nebbia (che sarà anche romantica ma per chi ci deve viaggiare in mezzo è una gran tortura), quell'umidità che ti gela anche le ossa. Ma, soprattutto, il buio. Troppo buio.
    Fosse per me, il mio clima ideale sarebbe composto dalle ore di luce estive con le temperature di settembre/ottobre. Sai che delizia?
    Un abbraccio dall'altra Dama!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E come si fa a darti torto? :D hai ragione. Novembre è un mese triste. Oggi meno perché finalmente dopo 10 giorni è uscito il sole.
      Un abbraccio.

      Elimina
  5. Sensualità ed amore per i fiori e la natura tutta sono le sensazioni più intense che questo tuo post mi ha lasciato. Aggiungerei questa tua quasi costante languida malinconia che giustamente si sente infastidita dall'arrivo rigido dell'inverno con quegli scossoni del corpo di fronte a temperature gelide e poco inclini ad una carezza di conforto anche nei giorni più bui.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa mia quasi costante malinconia traspare tutta nei miei post, me ne rendo conto. Ma del resto quando sono felice difficilmente scrivo. Uso questo blog quasi come uno sfogatoio :D

      Elimina
  6. L'autunno è una stagione un po' strana, almeno io la vedo così, mentre fuori siamo contornati da affascinanti e vivi colori, dentro il nostro animo qualcosa cambia e sembra spegnersi, è facile, a questo punto, essere attraversati da un po' di malinconia. Forse sono le giornate piovose, la temperatura che cambia, o forse è solo perché ci mancano le ore di luce, e il sole dell'estate. Dobbiamo solo portare un po' di pazienza, superato il mese di dicembre, tutto riprenderà di nuovo a salire, e vedrai anche l'umore. Almeno a me è successo spesso. Buon sabato, Stefania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai, hai ragione tu.
      E' una stagione strana perché il dentro e il fuori non sempre si allineano. Ma che i colori siano incantevoli siamo tutti d'accordo, credo. Poetici.
      Un abbraccio.

      Elimina
  7. A me piacciono i mesi Autunnali , dopo il gran caldo riesco
    a respirare e sentirmi più in forma .
    Ieri sono andata a fare una passeggiata al mare . Il cielo era
    coperto eccetto una striscia all'orizzonte dove splendeva una
    palla di fuoco e sul mare si proiettavano stelle di sole .
    Ho voluto rimanere e godermi il sole che lentamente scendeva
    fino a nascondersi sotto il mare . Uno spettacolo .
    Tutto attorno le colline di vari colori .
    Ho pensato a te , avresti scritto un poema su tanta bellezza .
    Un strucon (traduci) . Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Venerdì ho fatto una lunga passeggiata al mare anche io, peraltro in un orario insolito per me. C'era un bel sole caldo, mi sono tolta il giubbino e tirate su le maniche. Era pieno di gabbiani.
      E si, di sicuro avrei scritto qualcosa di bello se avessi avuto davanti agli occhi il panorama che descrivi. Lo avrebbe meritato.
      Un abbraccio.

      Elimina
  8. Dama, perché tu ed io non ci parliamo più?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché più di una volta ti ho trovato irrispettoso nei miei confronti, come già ti spiegai, e da chi fa questo semplicemente mi allontano. Il mondo è abbastanza grande per entrambi e ci si può stare benissimo anche senza "parlarsi".

      Elimina
    2. Dama
      io chiedo
      il tuo perdono.
      Solo un equivoco, direi galeotto
      accadde.


      (umile petit onze)

      Elimina
    3. Non c'è da chiedere perdono, ci mancherebbe.
      Non mi hai ucciso il gatto ;)
      Un equivoco? più di uno, sicuramente, forse ricordi male ;) In ogni caso ora come ora non me la sento di tornare sui miei passi. Ma ho apprezzato questa tua visita e la richiesta di scuse :) quindi grazie.

      Elimina
    4. Nel mio blog, dopo aver scritto un post, il primo commento era quasi sempre il tuo. Commenti buoni, meditati.
      E' normale sentire la tua mancanza.
      Ciao.

      Elimina
    5. Avrai altri commenti, immagino ;)
      Ma grazie, in ogni caso.
      Buona serata.

      Elimina
    6. I tuoi commenti hanno un fascino speciale.
      Ciao.

      Elimina
  9. Pensiero avvolgente in cui sprofondare e poi rinascere con nuove luci all'orizzonte
    Un saluto

    RispondiElimina
  10. A volte scrivi di questi post fermando il tempo con una data..il mese,il giorno ,l'ora e i secondi.Si legge l'intimità del tuo tempo e mi sento di non aggiungere nulla,se non un rispettoso commento degno del silenzio...


    L.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una sorta di diario di sensazioni scritte nero su bianco :)
      Grazie per la visita.

      Elimina