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Fonte: efficacemente. com |
La foto di un test di gravidanza positivo.
Una didascalia simpatica ed irriverente.
Un tuffo al cuore. Il mio.
Perché Elena non è una persona qualunque e non lo sarà mai.
Elena è una delle mie due migliori amiche. Quella che ho ritrovato tre anni fa in un momento di totale confusione.
Ritrovata per merito suo, ovviamente.
Perché Elena è così. Se ti ama non ti lascia andare.
Lei si fa beffe dei tuoi silenzi, della tua idea di riservatezza, del tuo carattere schivo.
Lei ti vuole nella sua vita e fa di tutto affinché tu ci sia.
Salta il lavoro per farsi un'ora di macchina in un giorno rovente d'agosto solo per poterti riabbracciare.
Ti racconta le sue miserie con una naturalezza che quasi ti sconvolge. E poi accoglie le tue con la stessa trasparenza.
E da lì non ti lascia più, ti tiene con sé nonostante i tuoi difetti, la tua testa tra le nuvole, la tua presenza incostante e tutta quella serie di cose di cui non vai fiera ma che a lei vanno bene ugualmente, perché capace di guardare anche tutto il resto ed apprezzarlo, quel resto, giudicarlo troppo bello e prezioso per togliere la sua mano dalla tua.
E' dentro di te sempre, si fa guardare mentre in un momento di fragilità si sente cadere in pezzi. E così ti dà inconsapevolmente modo di ricambiare la sua presenza, di esserle vicina come lei ha saputo essere.
Ed ora c'è un grumo di nuove cellule nel suo utero.
E quel messaggio, arrivato alle otto del mattino a farmi scoppiare il cuore e l'anima di una gioia incontenibile, è tra le cose più belle che mi siano capitate quest'anno. O nella vita intera.
Perché quando vuoi bene a qualcuno, e gliene vuoi davvero, senza retorica, non puoi fare a meno di condividere la sua gioia come se fosse anche la tua.
E lo è davvero, la tua.
La senti dentro che si manifesta con la stessa potenza esplosiva di una detonazione,