Se oggi avessi la meravigliosa possibilità di fare ponte come buona parte degli italiani, probabilmente lo trascorrerei buttata sul letto come uno straccio vecchio.
La cervicale mi sta mandando al manicomio e la sola idea di dover fingere di essere perfettamente in forma per un intero pomeriggio lavorativo mi rende ancor meno gioiosa di quanto fossi già.
Ieri ho trascorso una bellissima domenica mattina, semplice ma allegra. Poi è tornato questo dolore e ho trascorso buona parte del pomeriggio a scaldarmi in balcone come una lucertola. Ad un certo punto è arrivato mio fratello ma il mio benessere fisico era già così compromesso che temo di non aver scambiato più di cinque parole in tutto.
Anche stamattina non ho dato il meglio di me, ma come avrei potuto? in questi momenti avrei solo voglia di stare al buio e non vedere nessuno.
Fonte: ilmeteo. it |
Domani mattina esco a camminare in tuta, anche a costo di crepare di caldo. Devo tenere il collo coperto, che tanto anche i farmaci non fanno granché effetto e vivere annebbiata come se avessi fumato una canna marcia non mi va.
Poi tornerò a casa, farò la doccia, inizierò a cucinare. Si prospetta un buon pranzetto in terrazzo, poche persone ma buone.