Caro Babbo Natale,
anche stavolta ti scrivo un po' in anticipo affinché tu abbia tutto il tempo di pensare se e come esaudire i miei desideri.
Lo so, quest'anno non sono stata molto meritevole delle tue attenzioni. Ad un certo punto del mio percorso mi sono persa e ci è voluto del tempo affinché ritornassi in carreggiata. Ho fatto del male a qualcuno che mai se lo sarebbe meritato e nel mio cuore c'è un buco enorme e sanguinolento che mi ricorda, giorno dopo giorno, il dolore che gli ho provocato.
Nonostante questo ti scrivo comunque perché, in fondo, non è per me che ti chiedo un regalo. Non ho realmente bisogno di un profumo nuovo né dell'ultimo rossetto uscito. E anche se nel mio blog ufficiale scriverò una lista giocosa di confezioni che mi piacciono, sappi che è solo per divertirmi che lo farò. E che, in realtà, di quelle cose io non ho bisogno.
La vera lettera è questa. Quella cestinala senza neppure aprirla.
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Fonte: blueberryytravelcompany. com |
Fred sta sempre male. Ed il lavoro che svolge non gli consente neanche di potersi mettere a letto e semplicemente dormire. O potersi riguardare come fanno tanti altri, facendosi prescrivere anche più giorni di malattia di quanti realmente gliene occorrano.
Lui non può e tu lo sai.
Ed è un dolore costante vederlo arrancare sempre. Io amo questa persona più di quanto ami me stessa e l'idea di lui che tossisce per una notte intera o che non digerisce nulla senza stare male, si fa ogni anno più gravosa.
Per il 2018 ti chiedo una salute nuova di zecca, per lui. Ti chiedo di vederlo stare bene, con il sorriso sulle labbra, fare tutto quello che fanno gli uomini giovani della sua età. Ti chiedo che la cura che sta facendo dia i suoi frutti e che non debba più stare continuamente in tensione, a corrodersi quello stomaco già così malandato.
E se potessi anche raddrizzare un po' mio cognato e mettergli finalmente la testa sulle spalle, beh, anche quello sarebbe davvero molto apprezzato da questo lato del globo.
Non deludermi, io aspetto davvero che tutto questo succeda. Che i miracoli accadano, almeno a Natale.
Sara.