Da tre giorni a questa parte non faccio altro che pensare.
E vi sembrerà strano dal momento che di solito cerco di pensare il meno possibile. Sono una di quelle persone che hanno pensato troppo per tanti anni della propria vita e che ora, chissà perché, hanno scelto di fare dietrofront. Di procedere in retromarcia, di pensare il meno possibile, solo quando si rende realmente necessario.
Non che mi senta lobotomizzata, questo no, solo che dei tanti pensieri inutili che la mia mente era solita costruire io non ne potevo più. Decisi dunque di darci un taglio, di crearmi distrazioni tangibili, di concedermi svaghi di un qualche tipo in quei momenti morti che il mio cervello avrebbe volentieri utilizzato per pensare.
E alla fine è andata bene così. Meno seghe mentali, meno aria fritta.
Fonte: digiland. libero. it |
Solo che stavolta questi pensieri hanno un fine, uno scopo, una reale direzione verso cui convogliarli. E già rimpiango i momenti in cui non dovevo pensare a nulla che non fossero i miei consueti doveri quotidiani. Quelli in fondo li conoscevo, sapevo gestirli, per certi versi con alcuni di loro potevo anche procedere in automatico. Metti il pilota e via, ti porta lui.
E invece qui no, mi tocca pensare. Ripensare. E poi ricominciare da capo. E mi sa che non ero più allenata perché ora mi pesa parecchio.
Me lo dicono sempre anche a me, di non pensare troppo e far riposare la mente...
RispondiEliminaNon esagerare con i pensieri :)
Esagerare no, però mi tocca concentrarmi sul serio stavolta.
EliminaE staccare un po' la mente non farebbe male neppure a te ;) Baci.
A pensare si pensa sempre, pure mentre dormiamo, magari non dobbiamo pensare troppo al fatto che si pensi. Non dovremmo pensare troppo sul da farsi, e farlo. Non dovremmo pensare troppo su ciò che si è fatto, perché "cosa fatta Capuà", e non dovremmo pensare neanche al perché si pensa. Fa parte del pacchetto. Tutto compreso: pensieri, gioie, casini, dolori.
RispondiEliminaBasta conviverci. Bel pensiero eh?
Sei un filosofo Franco. Mi hai destabilizzata :D
Eliminaok, ma a che pensi?
RispondiEliminaEh, avessi voluto/potuto scriverlo lo avrei fatto :D
EliminaMagari più avanti, vedremo.
Spero che questo periodo di pensiero forzato passi presto. Da un pensatore accanito.
RispondiEliminaNon credo passi presto Pier :D
EliminaE che tu fossi un pensatore accanito ne ero piuttosto certa.
Io penso troppo...dovrei smettere nel senso che intendi tu ma boh...come fare?
RispondiEliminaInventandosi modi nuovi per riempire il tempo che avremmo trascorso pensando.
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