mercoledì 25 gennaio 2017

Oggi Zuppa!

Questa mattina avevo tante cose da fare e le ho fatte tutte correndo perché il tempo vola e a volte ho come la sensazione di non riuscire ad acciuffarlo nel modo giusto. Mi sento come sopraffatta, continuamente in difetto.
Oltretutto ho pure un braccio fuori uso e dovendo sforzarlo arrivo alla sera completamente sfibrata e sfinita.

Comunque dicevo, ho fatto tante cose e avrei potuto evitare di mettermi pure a cucinare. Optare per un piatto veloce, una roba qualsiasi che mi togliesse un po' di lavoro dalle spalle.
Però avevo una gran voglia di farlo, di mangiare qualcosa di buono, qualcosa di invernale, qualcosa che mi facesse sentire proprio a casa...almeno prima di correre a lavoro.
E così mi sono messa ad affettare le patate e le carote. Poi a pesare il farro perlato. E di lì ad un'ora o poco più avevo preparato la mia prima zuppa di farro.
Buonissima, casalinga nel senso più autentico e genuino del termine. Sento che mi ha fatto un gran bene e che la prossima volta andrà anche meglio. Non avevo neppure una ricetta, ne ho letta qualcuna ieri sera e alla fine ho attinto un po' qui e un po' lì ed ho fatto a modo mio. Tutto sommato mi è andata bene.
Non era bella né scenografica come quella della foto, però mi ha resa orgogliosa di me stessa. 

Fonte: Wine Dharma

martedì 24 gennaio 2017

Mi Piaceva Non Pensare

Da tre giorni a questa parte non faccio altro che pensare.
E vi sembrerà strano dal momento che di solito cerco di pensare il meno possibile. Sono una di quelle persone che hanno pensato troppo per tanti anni della propria vita e che ora, chissà perché, hanno scelto di fare dietrofront. Di procedere in retromarcia, di pensare il meno possibile, solo quando si rende realmente necessario.
Non che mi senta lobotomizzata, questo no, solo che dei tanti pensieri inutili che la mia mente era solita costruire io non ne potevo più. Decisi dunque di darci un taglio, di crearmi distrazioni tangibili, di concedermi svaghi di un qualche tipo in quei momenti morti che il mio cervello avrebbe volentieri utilizzato per pensare.
E alla fine è andata bene così. Meno seghe mentali, meno aria fritta.

Fonte: digiland. libero. it

Solo che stavolta questi pensieri hanno un fine, uno scopo, una reale direzione verso cui convogliarli. E già rimpiango i momenti in cui non dovevo pensare a nulla che non fossero i miei consueti doveri quotidiani. Quelli in fondo li conoscevo, sapevo gestirli, per certi versi con alcuni di loro potevo anche procedere in automatico. Metti il pilota e via, ti porta lui. 

E invece qui no, mi tocca pensare. Ripensare. E poi ricominciare da capo. E mi sa che non ero più allenata perché ora mi pesa parecchio. 

venerdì 20 gennaio 2017

Segni

Fonte: kaloi. it


Sono piena di ferite, ovunque guardi.
Le mani sono un campo di battaglia, perché i geloni sono arrivati il 10 gennaio e la pelle è diventata ancor più sensibile di quanto non fosse già. Tagli, escoriazioni, zone gonfie ed arrossate, cerotti qui e lì.
E sul corpo ho lividi, botte, brutture varie. Se mi avessero detto che avrei vissuto anche da adulta con la pelle di quando ero solo una bambina, non ci avrei creduto. Mi sarebbe sembrato impossibile, stupido, ai limiti del verosimile. E invece eccomi qui, a 31 anni, troppo distratta e troppo poco delicata con me stessa da saper evitare situazioni come questa.
Un bitorzolo sul mento, un grosso livido sul braccio, uno sta scomparendo sulla coscia. Non so calcolare gli spazi, penso sempre a qualcosa di diverso che non sia l'azione che sto compiendo. E allora sbatto, mi faccio male, impreco. E per i giorni a venire mi porto addosso il marchio della mia stupidità.
Forse imparerò...un giorno.

domenica 15 gennaio 2017

Relax

Oggi relax. Pieno, autentico, meraviglioso.
Mi sono alzata alle dieci che per me è una sorta di record. Pur vero che ieri notte sono andata a letto tardi, però è stato bellissimo restarsene tra le coperte senza avere la preoccupazione di alzarsi in orario e iniziare la trafila dei soliti doveri.
Ho fatto un po' di spesa, un pranzo fuori con Fred. Ed ora me ne sto a casa mentre una pioggerellina leggera si fa notare al di là della finestra. Adoro queste giornate, quelle in cui puoi vivere ogni cosa con calma e tranquillità. Quelle in cui puoi leggere, stravaccarti, decidere di non pensare. Lasciare fuori il mondo e goderti a pieno la casa, i tuoi spazi, il calduccio confortante dei termosifoni.

Fonte: canadianfamily


E a domani...bé, a domani non ci voglio ancora pensare. Buona domenica a tutti.

lunedì 9 gennaio 2017

Neve Spostati!

Fonte: 6aprile. it

Fa un freddo cane in questi giorni e immagino che abbiano di che lamentarsi quelli che si trovano sotto un metro e mezzo di neve. Ieri ero a pranzo con una ragazza molisana ed ho visto le foto che le hanno mandato i suoi. Ancora una volta mi sono ritrovata a ringraziare il Cielo per non dovermi trovare nelle stesse disagiate condizioni. Odio la neve, odio tutto quel bianco che ti rincoglionisce e ti estrania quando diventa così invadente, odio l'idea del ghiaccio sotto i piedi e le cadute rovinose a terra. 
Sono un tipo primaverile ed estivo, mi piace il sole che ti si riversa addosso, il calore sulla pelle, quel tepore che ti fa venire sonno. 
Le mie mani tutto sommato stanno reagendo abbastanza bene, per lo meno in relazione agli altri anni. Non so ancora per quanto potrò cantare vittoria ma già essere arrivata a gennaio con delle mani decenti mi sembra un piccolo grande traguardo. Certo le muovo con qualche fatica in più e in certi momenti mi sembrano atrofizzate, tuttavia conservano ancora un aspetto gradevole e non vederle brutte e gonfie mi aiuta da un punto di vista dell'umore. 


lunedì 2 gennaio 2017

Si Ricomincia

Fonte: keepcalm-o-matic.co.uk

Il primo gennaio sono tornata alla base e oggi ero già a lavoro. 
I giorni di vacanza sono finiti e con essi anche quel senso di pace, relax e tranquillità che li ha contraddistinti. Tutto sommato io la prendo sempre con filosofia: lavoro quando c'è da lavorare e mi rilasso quando posso farlo.
Sono stata bene in mezzo alle mie colline, tra la mia gente, coccolata in famiglia. Non fosse stato per quel letto infernale avrei anche dormito come un ghiro.
Il lavoro di oggi è consistito in...pulire, pulire, pulire tutto per la riapertura. Domani si riapre al pubblico e forse questo è ciò che temo di più: tornare ad avere a che fare con la gente.
Speriamo in bene e buon anno a tutti!