Oggi ho conosciuto il nuovo dipendente, lavora con noi da quattro giorni. I nostri turni non si incrociano mai ma avevo bisogno di vederlo, di capire che persona fosse, il modo in cui lavora, quello con cui si approccia ai clienti.
E' un ragazzo moro con il pizzetto. Non ha dei lineamenti tali da poterlo definire bello nel vero senso del termine, tuttavia l'ho trovato piacevole. E si, lo so che bisognerebbe guardare solo i meriti, ma quando lavori con la gente devi prestare attenzione anche ad un mucchio di altri fattori, tra i quali l'estetica, la presenza fisica, il modo di parlare, sorridere, gesticolare.
Mi ha fatto un'ottima impressione generale e andando via ho incrociato le dita affinché lui sia quello giusto, la persona da tenere con noi, a cui delegare un po' di fiducia.
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Fonte: il-giardino-interiore.blogspot.com |
Il problema è che poi si è messo ad infamarci in giro, a raccontare falsità, a rosicare perché evidentemente per restare voleva un aumento immotivato. Immotivato perché nessuno che faccia il suo mestiere ad oggi guadagna più di quanto guadagnava lui, potendo poi usufruire di una serie di vantaggi ed agevolazioni che non sto qui a raccontare, ma che personalmente non ho mai ottenuto in nessuno dei posti nei quali io stessa ho lavorato. Senza falsa modestia, anche meglio di lui.
Il problema è che con i dipendenti non bisogna dimostrarsi deboli. E per deboli intendo anche solo semplicemente consentirgli di sentirci amici, di abbassare giù quella barriera che io penso debba restare sempre su a dividere un operaio dal titolare.
E no, non è una cosa che penso adesso perché sto dall'altra parte. Io questa cosa l'ho sempre pensata. Tutte le volte in cui ho lavorato per altri ho fatto il mio lavoro con la consapevolezza di dover sottostare a chi mi aveva assunto, senza pretendere di essergli amica né tantomeno confidente.
Da ambo le parti ci vogliono rispetto e volontà.
A lui non auguro di sbattere la testa pesantemente da qualche parte, ma solo di accorgersi che il mondo là fuori non è quello roseo che gli era stato fatto intravedere qui. Svegliarsi non ha mai fatto male a nessuno, anzi.