E' finito anche marzo e qui sul litorale romano la primavera è esplosa con il cambio dell'ora. Mi mancano i fiori colorati di mia madre o quelli che le vecchine piantano ai bordi delle strade. Qui se ne vedono pochissimi, chissà perché. Mi piacerebbe avere il pollice verde, saper curare le piante e riempire il mio balcone di colori. Me ne sono fatta una scorpacciata a Pasqua, quando tutto il giardino risplendeva al sole in un'armonia accecante.
Fonte: chezmadeleine.it |
Anche i geloni alle mani si stanno seccando e so che dovrei salutare questo evento con gioia ma non subito, perché ora la mia pelle è così delicata che mi taglio con niente. Stamattina mi sono squarciata il pollice con un'unghia semplicemente rifacendo il letto. A lavoro mi taglio con la carta o anche solo sbattendo nei cassetti. Se prima mi facevano male per i geloni, ora mi fanno male per questi tagli sanguinolenti un po' qui e un po' lì. Ne ho uno in un punto fastidiosissimo che mi dà dolore sia a mano chiusa che a mano aperta. Tuttavia passerà anche questo periodo di transizione e finalmente ricomincerò a vedere le mie mani più piccole e chiare.
Ieri non è stata una buona giornata. Due persone che mi sono vicine hanno discusso pesantemente e quest'aria di tensione non mi piace per niente, mi fa venire male allo stomaco. Faranno pace? si chiariranno? sapranno mettersi a tavolino e discuterne civilmente senza esagerare? Al momento non riesco ad essere troppo ottimista ma...speriamo in bene.