Siamo ad un tiro di schioppo dal Natale, ormai basterà fare un salto per trovarci nuovamente lì.
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Fonte: pourfemme.it |
Diversamente dagli altri anni, questa volta fatico ad entrare in pieno mood natalizio. Con Fred ho preparato l'albero di casa nostra, appeso dei cuori rossi di feltro nelle credenze, decorato il negozio, ho quasi finito di acquistare tutti i miei regali.
Eppure non mi sembra reale. E' come se quell'attesa spasmodica che mi catturava da bambina avesse infine ceduto il passo ad una tiepida rassegnazione.
Il Natale mi piace ancora moltissimo ma questa volta non riesco ad entrare in quella splendida atmosfera che mi ha sempre scaldato il cuore. Mi sento completamente al di fuori, come se fosse arrivato troppo in fretta o non sapessi ancora in che modo affrontarlo.
Non so ancora come e con chi lo trascorreremo, non so se saremo a casa dei genitori di Fred o dai miei. E la verità è che non me ne importa. Mi sento trascinare in questa festa senza un reale coinvolgimento, per la prima volta nella mia vita.
Vedo i giorni passare senza che riesca realmente a rendermene conto, come se tutti questi preparativi non fossero stati sufficienti a preparare anche me stessa. E più mi avvicino più sento salirmi dentro un filo d'ansia, non so neanche per cosa.
La scorsa domenica era il compleanno di mio zio. Eravamo in diciassette e l'abbiamo trascorso in un'allegria meravigliosa. Ad un certo punto ho smesso di contare le volte in cui ho riso con gusto, come se autentici stilli di gioia mi balzassero fuori dal petto. Per contro, il viaggio di ritorno è stato triste, silenzioso, pesante. Fred alla sera mi ha abbracciato a lungo senza capire come fosse stato possibile passare da quelle contagiose risate argentine ad una silenziosa prostrazione. Mi chiedeva di dirgli cos'avessi, cosa doveva fare per farmi stare meglio. Sentivo già la mancanza dei miei nel sapere che non li avrei visti per 3 settimane? Volevo passare il Natale da loro e non trovavo il coraggio di dirglielo? Più domandava e meno capivo, perché nessuna di quelle cose mi sembrava realmente avere importanza.