martedì 6 ottobre 2015

La Leggerezza delle Anime Semplici

Fonte: windoweb.it

Franca era una donna mite, semplice, di poche parole.
Aveva due soli vizi: il fumo e i dolci. 
Veniva da una famiglia modesta, particolarmente strampalata. La madre è una di quelle donne che puliscono poco, ridono tanto e si ingioiellano più che possono. Lo zio un uomo un po' folle che, rimasto single, anche in veneranda età andava dietro alle donne come un ragazzino.
Nata con un ritardo mentale, Franca viveva in un mondo tutto suo, fatto di impulsi naturali e di un sorriso coinvolgente e dolce sempre stampato sul viso.
Quando ebbe sua figlia non seppe occuparsene e fu la figlia ad occuparsi di lei, non appena fu abbastanza grande per farlo. 
Per Franca ho sempre provato un'infinita tenerezza. Era come una bambina un po' cresciuta e l'unica cosa che sembrava darle un infinito senso di piacere era fumare le sue sigarette.
Sua figlia è stata la mia migliore amica per buona parte della mia vita, fino a poco meno di dieci anni fa. Vivevamo a cinquanta metri l'una dall'altra e questo significa, per me, aver incontrato Franca un gran numero di volte, fin dalla più tenera età. So che per certi versi sua figlia si vergognava di questa sua famiglia un po' fuori dalle righe, eppure non è mai venuta meno ai suoi doveri e ad un certo punto mi ammise in questo cerchio, me li fece conoscere meglio.
Questa mattina Franca è spirata, dopo due mesi d'ospedale. La brutta notizia mi è giunta appena un'ora fa e non posso fare a meno di pensarci, di pensare che le persone buone sono davvero le prime ad andarsene. In lei non ho mai visto un filo di rabbia, un pensiero sporco o negativo. La sua dolcezza traspariva da ogni gesto, da quel sorriso fedelmente dipinto sul suo volto.

Questa sera, dopo il lavoro, chiamerò la mia amica. Tutto questo mi agita molto perché l'ultima volta in cui ha avuto una perdita io le ero vicina, avevamo affrontato insieme la burocrazia, il viaggio alle pompe funebri e quelli più snervanti degli ospedali. Mi auguro che ora, nella sua vita, ci sia qualcuno che la possa appoggiare in questi momenti così bui in cui, ancora una volta, dovrà allargare le spalle e fingere di averle forti e grosse. 

8 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie Mary. A lei servirebbe davvero molto. Posso solo immaginare cosa stia provando :(

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  2. Mi spiace molto per Franca, per sua figlia.
    L'hai descritta con tanta dolcezza e specialità...
    Il suo ritardo mentale mi ha stretto un nodo in gola, conosco bene le problematiche e mi fa piacere leggere della sua vita. L'essere riuscita a metter su famiglia, ma sopratutto l'aver vissuto sempre con il sorriso, senza un filo di rabbia.

    Un abbraccio forte.

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  3. É stata una donna in gamba Franca, a modo suo ha avuto una famiglia che le ha voluto bene ed involontariamente avrà trasmesso il dono della compassione (in positivo) a sua figlia.
    Un abbraccio a lei e anche a te che ne hai parlato con cosi tanta tenerezza

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  4. @Francesco grazie.

    @Ilaria suo marito ha fatto molto per lei, è stato la sua roccia. Un uomo speciale anche lui.

    @Emmegi grazie. Ieri le ho telefonato ed è stato bello parlare a cuore aperto, così, dopo tanto tempo.

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  5. È vero, le persone migliori se ne vanno sempre per prime:( un abbraccio Dama..

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    1. E' una frase fatta ma anche una verità. Mi spiace anche non esser potuta andare al funerale.
      Grazie Francis, ti abbraccio anche io.

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