Fonte: inmeteo.net |
Facevo bene ad attendere la primavera.
E' stata una domenica intensa ed appagante, ricca di cose da fare, di allegria, di gioia piena e senza nubi. Il sole alto nel cielo, il calore sulla pelle dopo tanto freddo e tanta pioggia, l'odore salmastre del mare, il vento pregno di iodio.
Persino il cambio dell'ora è passato in secondo piano. Mi sono alzata già piena di energie, coinvolgendo senza esitazione sia Fred che mio fratello, che ieri è venuto a trovarci.
Così bello avere la casa piena delle loro voci, di quelle risate complici che li fanno sembrare fratelli e non più solo amici. Siamo usciti, ci siamo immersi tra la gente; avevamo gli ombrelli fucsia sulla testa e tutt'intorno c'era una luce rosa che mi sembrava di stare in una bomboniera.
Poi, solo poche ore dopo, la spiaggia che si affollava, la gente accorsa a vedere il primo mare della stagione, i bambini urlanti, le corse dei cani, il rifrangersi violento delle onde. Nulla era fuori posto, tutto mi è apparso preciso e perfetto come avrei potuto desiderarlo.
Se si potesse premere un tasto per rivivere da capo una giornata, con questa lo farei.