mercoledì 31 dicembre 2014

Ringraziamenti ed Auguri

Fonte: huffingtonpost.it

Il 31 dicembre alle 5 del pomeriggio si celebra la messa del Ringraziamento. Si ringrazia per quello che si è ricevuto durante l'anno e sebbene io non sia una fervente cattolica penso di voler prendere quest'usanza per me. Qui, nell'intimo di questo blogguccio azzurro, che non pensavo neppure di voler riaprire dopo la dipartita di Splinder, e che poi invece è diventato un bel posto su cui rigettare un po' di casuali pensieri. Quei Pensieri Scossi del titolo.

Sento di avere delle cose di cui ringraziare e di volerlo fare in pubblico affinché alcune delle persone coinvolte sappiano di valere molto per me.

Ringrazio per la presenza di Fred, in questo nono anno insieme. Un compagno di vita eccezionale, l'unica persona in compagnia della quale io mi senta sempre a casa, ovunque ci troviamo.

Ringrazio per i miei genitori, che da sempre sono la mia roccia, lo scoglio al quale aggrapparmi quando il mare batte tempesta. Li ringrazio per le telefonate di ogni mattina, per i pensieri che hanno sempre per me, per avermi cresciuta così piena di sani principi come mi sento di essere.

Ringrazio per mio fratello, una figura così importante e di spicco nella mia vita che non ce n'è un'altra uguale. Ringrazio per la sua forza e determinazione, per la laurea conseguita con il massimo dei voti, per il bene che mi vuole e che non manca mai di dimostrarmi. 

Ringrazio per mia suocera e per la nonna di Fred, due parenti acquisite che sono diventate parti integranti della mia vita. Le ringrazio per tutte le dimostrazioni d'affetto nelle quali mi coinvolgono, per le telefonate quando sto male, per tutte le volte in cui mi hanno offerto il loro aiuto.

Ringrazio per mio cognato, a cui posso rivolgermi con i peggiori appellativi del mondo ricevendo ugualmente indietro un sorriso. Per tante cose lo pesterei, ma per tante altre merita un abbraccio sincero.

Ringrazio per mia cugina Rita e per sua figlia Francesca, da sempre due delle persone più importanti della mia vita. Le due sorelle, una grande e l'altra più piccola, che non ho mai avuto ma che ho sempre sentito mie.

Ringrazio per il mio lavoro, che mi ha dato modo di conoscere tante persone a cui voglio bene e che giornalmente mi regalano un sorriso, un pensiero affettuoso, una parola carina.

Ringrazio per Recensioni Cosmetiche, che mi riempie il cuore di soddisfazione e che mi stimola a non dimenticare mai le mie due più grandi passioni, la scrittura e la cosmesi.

Ringrazio per Mary e Silvia, due amiche che sono entrate nella mia vita proprio quest'anno e che in pochi mesi si sono aggiudicate un posto d'onore nel mio cuore. Le ringrazio per la loro dolcezza, per i pensieri gentili di cui mi riempiono, per i messaggi con cui sentirsi più vicine.

Ringrazio per Veronica, e per la voglia di vedersi nonostante le difficoltà che ormai la distanza ci impone. Per le serate su WhatsApp, gli scambi, i consigli, l'affetto che ci lega da almeno 13 anni.

Ringrazio per Marina, che finalmente quest'anno sono riuscita ad abbracciare già in due occasioni, dopo anni di conoscenza virtuale. Scoprendo che è proprio così come l'avevo immaginata. Bellissima, solare, forte.

Ringrazio per la mia salute, che è sempre il bene più prezioso da non dare mai per scontato.

Ringrazio per la buona riuscita della dieta, e per quei chiletti che sono riuscita a perdere.

Ringrazio per questa casa, che non è perfetta né esente da difetti, ma che è il teatro della nostra vita insieme ed è piena d'amore.

Ringrazio per chi mi legge da ieri o da anni, in particolare questi ultimi che non si sono ancora stancati, e per i quali provo un bene sincero: Agrimonia, Irene, Francesco, Tyta, Hermione, Dahlia, Fransis, Elektra, Wannabe, Ilaria, Giuly e tutte le persone che ho conosciuto grazie ai miei blog o ai social network. Persone che restano nonostante gli sproloqui, l'umore ballerino e i miei difetti. Persone che mi consolano quando sono triste o che mi danno una pacca sulla spalla quando sono felice. Grazie.

E dopo i dovuti ringraziamenti, penso sia arrivato il momento di passare agli auguri. Che il 2015 ci porti solo cose belle. A me, a voi, ai vostri cari.
BUON 2015!

Fonte: cantiacidi.it

martedì 23 dicembre 2014

And So This Is Christmas

Fonte: amando.it


E così il Natale è arrivato. O quasi.
Non mancano che un paio di giorni, una manciata di ore.
Fin da quando ero bambina ho atteso questa festa con una trepidazione che ha qualcosa di commovente e al tempo stesso di febbrile.
A Natale avviene una sorta di miracolo, quello di riunire le persone sotto uno stesso tetto, di farle gioire per un nonnulla, di farle abbracciare di più.

Anche il lavoro è più piacevole, sebbene più stancante. C'è chi viene appositamente per farti gli auguri, chi per strapparti quel bacio che aspettava da mesi, chi per portarti un pensiero, chi per prendersi e donarti quel po' di calore che sente uscirgli dal cuore. Tutto ha un colore diverso, una forma più familiare ed accogliente.
Amo questo periodo, lo sento mio nel profondo. E' forse l'unica gioia di dover vivere l'inverno, l'unica capatina che farei in mezzo ad un periodo di letargo.

Fonte: newflowers.it

Non so cosa significhi il Natale per voi. Forse molto, forse niente, forse ha perso quella magia che sentivate crescervi dentro da bambini.
In ogni caso, tanti tanti auguri affinché lo passiate nel modo che desiderate, qualunque esso sia. 

BUON NATALE!

giovedì 18 dicembre 2014

Malanni di Stagione

Fonte: thinkdonna.it

Ieri mattina mi sono svegliata con uno sgradevole mal di gola e di orecchi. Ho spruzzato solo un po' di propoli e sono andata a lavoro. Dopo neanche un paio d'ore che ero lì, sforzandomi a parlare, la gola si è gonfiata visibilmente. Ciononostante sono arrivata alla fine del mio turno, tremando e cercando di usare la voce il meno possibile. 
Tornata a casa ho fatto una doccia bollente e mi sono messa a letto. La febbre era a 38 e non c'era posizione in grado di mantenermi comoda.
Fortunatamente ho dormito come un angioletto fino alle 10 di questa mattina ma sapere che Fred dovrà accollarsi anche il mio turno mi disturba profondamente.
Sono ancora a letto, mi sono alzata solo per lavarmi e bere un po'. Non mangio dal pranzo di ieri e credo che fra poco dovrò farmi coraggio e provvedere anche se l'idea di ingerire qualcosa mi suona stranissimo.

Rettifico: ho tentato di alzarmi per bere ma le gambe non hanno retto. Credo che dovrò attendere ancora un po'. Forse avrei dovuto accettare la gentile proposta della suocera di venirmi a preparare un pasto caldo ma ho lo stomaco completamente chiuso.

Oltre ai disguidi lavorativi mi rode l'anima per ciò a cui avrei dovuto assistere questa sera: i grandi festeggiamenti per la laurea ed il 18°compleanno della cugina e del cugino di Fred. Non so davvero se riuscirò a presenziare. Ci tenevo moltissimo ma l'idea di vestirmi, lavorare un po' su questo colorito che definir pallido è un eufemismo, vedere gente, mangiare (?), prendere freddo...al momento mi sembra uno scoglio insormontabile. 

Tuttavia bisogna guardare il lato positivo delle cose, come sempre. Meglio oggi che a Natale.

domenica 7 dicembre 2014

Natura Amica

Fonte: panoramio.com

Quella di oggi è stata una domenica bella e vitale. Al mio paese natio son stata accolta da una nebbia che tutto copriva. Risalita la collina e giunti a casa la nebbia non c'era più ed aveva lasciato il posto ad un'esplosione di colori. Il panorama mi mozza il fiato ogni volta. Per quanto mi piacerebbe poter viaggiare e vedere luoghi incantevoli, quello che più di ogni altro riesce a calmarmi è ciò che ho visto ogni giorno per i primi 28 anni della mia vita.
In balcone il sole era tiepido e leggiadro, l'ho voluto prendere tutto, farne incetta.

Ed ho giocato con il micio di famiglia, scattato foto in quegli angoli che più mi piacciono e più mi fanno sentire a casa. I frutti invernali, le foglie gialle e rosse, gli ultimi corbezzoli ruvidi, spazi verdi in cui potrei perdermi. Una rosa piccola e sparuta che piegava la testa al freddo, sola in mezzo ad un nugolo di sterpaglie informi.

Siamo ripartiti che era ormai buio pesto. Ho reso così piena questa domenica che ora son stanca come se avessi zappato.