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Qui non l'ho mai scritto perché generalmente sono un tipino che non ama fare simili esternazioni e a cui non piace parlare di argomenti che potrebbero risultare indigesti ad un ipotetico lettore che passa di qui.
Tuttavia son trascorsi mesi, non ho ancora trovato una soluzione al "problema" e la cosa mi infastidisce sempre più. Scrivo dunque per chiedervi un parere da esterni, per capire cosa fareste al posto mio.
Partiamo dall'inizio. Vivo in questa casa da 11 mesi e 10 giorni. Al di là del muro della mia camera c'è la camera di una donna sui 35-40 anni. Vive sola con un cane. Non abbiamo rapporti di alcun tipo. Lei è un po' maleducata, guarda sempre per terra e finge di non vedere chi le passa accanto. I ragazzi che mi abitano di sotto hanno cercato più volte di salutarla ma lei ha sempre fatto finta di niente, proseguendo imperterrita per la sua strada. Io invece non ci ho mai provato, perché fin da subito ho provato ben poca simpatia per lei, anche perché ha un piccolo debituccio con l'attività di Fred che non si è mai degnata di saldare. Ha preferito smettere di frequentare il negozio e togliergli il saluto.
Ha un tono di voce molto alto e ovunque si trovi parla al telefono come se la sua voce dovesse fisicamente raggiungere l'orecchio dell'interlocutore. Mi ritrovo dunque ad ascoltare le sue ripetute conversazioni a qualunque ora del giorno e della notte. Se ha qualche ospite si sente solo lei ed è come se volesse sempre farsi ascoltare, come se non avesse alcuna reticenza nel mostrare quello che fa o con chi è.
Da qualche mese ha un ragazzo. Ebbene...il problema principale è che ci sveglia di notte con i suoi gemiti di piacere. Anche se stiamo dormendo pesantemente, le sue urla, le sue frasi, il suo modo di vivere il rapporto sessuale è così rumoroso da farci svegliare di soprassalto.
La prima volta la cosa mi ha fatto sorridere. Probabilmente anche la seconda o la terza. Ma qui le volte si sono succedute numerose e più capita più mi sento infastidita. Addirittura un paio di volte l'hanno sentita anche persone che vivono meno vicine di noi.
Il mio fastidio cresce a vista d'occhio perché noi lavoriamo tutta la settimana e abbiamo bisogno di dormire serenamente. Fred si sveglia alle 5:30 del mattino ed essere destato due ore prima fa la sua differenza quando poi deve presentarsi a lavoro. Qualche volta lui riesce a riaddormentarsi. Io non ci riesco mai. Qualunque cosa accada, se mi sveglio durante la notte difficilmente riesco a tornare a dormire. Una volta sveglia lo sono sul serio a prescindere dall'orario e dal grado di stanchezza che io possa avere.
Oltretutto, mi infastidisce pesantemente il dover entrare in questo modo nell'intimità di qualcun altro. Un'intimità che non sento il bisogno di conoscere e dentro la quale non vorrei stare per nulla al mondo. Penso che determinati amplessi vadano vissuti in modo più rispettoso perché se anche per lei può essere una fonte di ulteriore piacere farsi ascoltare, può invece essere motivo di disturbo per chi è costretto a farlo.
Ci tengo a precisare che non è una mera questione di moralismo. Il sesso non è un tabù nella nostra vita, solo che non vogliamo essere partecipi di quello che fanno gli altri. Non ci piace il doverlo ascoltare per forza, il dover subire quella che fondamentalmente reputiamo solo una grossa mancanza di rispetto.
Tutto questo per arrivare al nocciolo della questione che è: come faccio a risolvere questa situazione? E' chiaro che non smetterà da sola. Penso che la sua rumorosità faccia parte della sua indole e forse anche un po' di uno spirito vagamente esibizionista. Lui non lo sentiamo mai, quindi il nostro problema non coinvolge il suo partner che è assai più silenzioso e riservato.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in merito. Capire come vi comportereste al mio posto.