Venerdì si è rivelata una giornata stupenda. Caldo e sole in pari quantità. Mi sono vestita con abiti e colori primaverili e sono tornata ai Giardini della Landriana, un luogo incantevole ubicato a Tor San Lorenzo (Ardea, provincia di Roma). Primavera alla Landriana altro non è che una stupenda mostra-mercato di florovivaismo all'interno di una cornice naturale che definire spettacolare è a dir poco sminuente.
Ogni anno si aprono le porte ad espositori che hanno le piante nel sangue, veri e propri professionisti del settore. Una seconda versione annuale si tiene ad ottobre, dove anziché esporre fiori dai bellissimi colori si troveranno maggiormente sempreverdi, alberi da frutto, arbusti tipicamente autunnali.
La versione primaverile è quella che preferisco. Non sempre riesco a partecipare ad Autunno alla Landriana, ma all'appuntamento d'aprile cerco sempre di non mancare. E nonostante i 40 minuti di fila per entrare, vi assicuro che ne vale davvero la pena.
Voi che mi leggete sapete che non ho mai avuto il pollice verde né ho mai cercato di inculcarmelo in qualche modo. E dire che un'insegnante di tutto rispetto ce l'avevo: i fiori di mia madre sono rinomati nel luogo in cui vive e passeggiare nel suo giardino è sempre stata una fonte di pace e di serenità.
Tuttavia mi conosco. So di non essere abbastanza paziente, di non avere quella passione struggente nel sangue. La mia è una dedizione puramente contemplativa. Tra quei fiori io potrei passarci delle ore. Ogni volta fotografo tutto quello che mi colpisce, come un'invasata. Il secondo giro è per godere di quelle bellezze senza filtri, senza la lente della macchina fotografica.
E quando torno a casa riguardo tutto con gli occhi di una bambina che è stata in un meraviglioso negozio di giocattoli e ha visto tutto quello che c'era da vedere.
Mi sono riempita gli occhi di rododendri, margherite, rose, orchidee, lavande, dalie, calle, rampicanti dai meravigliosi colori, camelie, agrumi di tutte le dimensioni, simpatici arredi da giardino e molto, molto altro ancora. Se a qualcuno di voi interessa, qui c'è l'Album delle mie fotografie scattate in questa occasione.
Quello con i Giardini della Landriana è un appuntamento al quale penso spesso durante l'anno. E' un po' come un rifugio di bellezza, uno di quei posti stupendi che ti sembrano appartenere ad un'altra dimensione. E' come scrollarsi di dosso la tensione, l'ansia, le energie negative. Io torno lì e mi ritempro.
Ora non mi resta altro da fare che aspettare l'anno prossimo.
Ora non mi resta altro da fare che aspettare l'anno prossimo.