Fonte: online-news.it |
La domenica è stata una fonte di ripristino delle energie. Sono stata in campagna, fra i fiori. Ho preso tanto sole e anche se sul viso avevo messo la protezione solare, a fine giornata avevo guance e nasino rosso come quando ero una bambina.
Ho scattato molte foto, per portarmi a casa un po' di quei bellissimi colori e poterli riguardare quando voglio.
Rientrata alla base ho montato l'attrezzo per l'allenamento di gambe e braccia preso da Decathlon ed ho subito cominciato a provarlo. Posso dire che mi piace molto. Non è di quelli che incidono sul mio precario equilibrio o sul senso di vertigine che ogni tanto mi capita di provare. Certo, all'inizio è una bella fatica. Agisce su spalle, pettorali, braccia, polpacci, glutei. Non ho mai amato i giochi di squadra ma gli esercizi in solitaria non mi sono mai dispiaciuti. Posso sudare in tutta libertà senza nessuno mi veda, il che è già un bel traguardo per una ragazza come me che tiene a mostrarsi quantomeno in ordine.
Anche la bilancia ieri, cui sono salita per la prima volta dopo una settimana di dieta, mi ha dato una bella sferzata di positività. Non devo perdere molto, ma mi fa piacere abbinare alla mia solita cyclette di ogni giorno anche qualcosa di diverso, che agisca pure sulle braccia. Devo solo ricordarmi di salirci a giorni alterni e non quotidianamente, come consigliano sulla guida del manuale.
Insomma, la primavera inizia bene. Mi vede attiva e non dedita all'introduzione di calorie come se non ci fosse un domani, cosa che in fondo ho fatto fino a...si, fino a solo una settimana fa.
Fred sta soffrendo di più e non ha neppure la consolazione dell'attività fisica. Continua a sognare manicaretti e il prossimo sgarro alla dieta, fra una settimana. Anche se la sua prova bilancia è andata altrettanto bene, devo spronarlo continuamente, incitarlo, fargli forza. Ho ancora una gran paura che possa cedere, non gli vedo negli occhi quella determinazione che gli occorre. So che se non ci fossi io non riuscirebbe a portarla avanti e questo mi impone di essere forte per entrambi. Che poi, diciamocela tutta, è lui che ne ha maggiore bisogno. Negli ultimi anni avendo dovuto abbandonare la pallavolo maschile per un problema alla spalla e successivamente per i ritmi serrati del lavoro, si è appesantito un po'. A me piace ancora moltissimo, ma vedo che lui da ex sportivo soffre di questa situazione. Spero che questa nuova routine gli giovi e che si abitui il prima possibile.