domenica 28 aprile 2013

La Sveglia Presto

Fonte: Google

Domani la sveglia suonerà alle 4:50. 
Probabilmente avrò la lentezza di un bradipo per la prima mezz'ora, ma spero comunque di uscire in modo decente, con le scarpe dello stesso colore, i pantaloni ben tirati su, un viso quanto il più possibile disteso e non imbronciato.

Non ho mai avuto un buon rapporto con la sveglia così presto. Ogni volta mi sembra un torto immane, incalcolabile. Però domani suonerà per un buon motivo. E se ci penso ho il batticuore.

Buona settimana a tutti!


domenica 21 aprile 2013

Riunioni di Famiglia

Fonte: ilculturista. it

Il sabato è stato frenetico. Ho lavorato al mattino, ho spiluccato un boccone per pranzo e son corsa a farmi bella. Dopo 2 ore eravamo fuori di casa, in auto verso Viterbo.
Il tempo nonostante tutto ci ha assistito. Non è piovuto anche se le temperature sono drasticamente diminuite.

E' stato bello riabbracciare amici e parenti, soprattutto quelli che non vediamo mai. Bello raccontarsi le ultime novità e soprattutto ridere come bambini. La cena non è stata di quelle memorabili a livello culinario, però è sicuramente da annoverare tra quelle più allegre.
Il mio lui purtroppo non c'era, preso dal lavoro fino a tardi anche ieri. Ero comunque in buona compagnia. Mio fratello mi ha fatto da cavaliere, la nipote adorata era alla mia destra e poi gli amici di Rieti. Ci vediamo una volta l'anno ed è sempre come se ci fossimo salutati il giorno prima. Il tempo non sembra passare sul serio. Eppure passa e anche se ci cambia, non ce lo fa ancora pesare.
E poi le coccole a mio nipote, che sta crescendo ma non posso fare a meno di penare che sia ancora il mio bambino. Quello per cui piansi quasi 12 anni fa, quando lo vidi per la prima volta, rosso e con le bollicine, tra le braccia della mamma. Era nato da pochi giorni e mi sembrò il bambino più bello del mondo. L'ho tenuto a lungo tra le braccia, profumato e con le guance morbide. 

Il freddo che ho sentito al ritorno è stato l'unico neo di una serata altrimenti quasi perfetta. L'abito era bellissimo ed io ero certamente elegante, però che freddo sulle gambe nonostante le calze! alla sera si è alzato un vento gelido che sembrava gennaio. E quando, a notte fonda, sono andata a dormire...avevo un sorrisone sulle labbra. 

giovedì 11 aprile 2013

Quiete

Fonte: girlfashionstyle. com

Un'imprevista giornata di quiete. Un giorno di ferie arrivato per caso.

Ed ho fatto tutte quelle cose che una donna dovrebbe fare per prendersi seriamente cura di sé, almeno una volta ogni tanto. Impacco ai capelli, shampoo delicato, maschera viso, scrub corpo.
Una candela profumata accesa. Ed il bagno più lungo e profumato che esista.

Mi sento come nuova. Rinata.

lunedì 8 aprile 2013

L'Inconcludente

Fonte: movieplayer. it

Avere a che fare con persone inconcludenti mi irrita profondamente.
Non che io possa esimermi dall'essere inclusa in questa categoria...tante volte sono stata e sarò inconcludente. Ho però un'attenuante, quella di essere inconcludente per ciò che concerne me stessa e meno nei rapporti con gli altri.

L'essere inconcludente di cui parlo è un uomo tra i 40 e i 50 anni.
Una di quelle persone che prima ti vende casa, poi impiega mesi per finire un lavoretto da niente, impiegando un tempo indecente persino per darti le chiavi definitive, comprese quelle della cassetta della posta o dei contatori. Ha sempre altro da fare, impegni di qualunque tipo e natura che, evidentemente, sono sempre più importanti. 

La sua fortuna è incommensurabile. Se non stesse a 100 km da dove abito ora, un calcio sul didietro non glielo toglierebbe nessuno. E neppure 4 paroline ben poco accomodanti. 

giovedì 4 aprile 2013

Dove Vanno Quelli Che Abbandonano?

Fonte: hammersmith. it

Negli anni, tra un blog e l'altro, ho avuto modo di affezionarmi a vari altri bloggers.
Persone che ho imparato a conoscere post dopo post, immagine dopo immagine, scritto dopo scritto. Persone che non avrei conosciuto in altro modo se non qui.

Poi capita, improvvisamente, che tante di queste persone decidano di chiudere i battenti.
Senza dire nulla, senza neppure un timido accenno, senza fare un saluto a chi finora li aveva sempre letti e supportati. 
E' successo anche oggi e per l'ennesima volta ho provato dispiacere. Malinconia perché una persona cui mi ero affezionata ha deciso di sparire e cancellare ogni traccia di sé. 

Dove vanno queste persone?
Che vita conducono?
Perché scelgono di non salutare ma di perdersi in un buco nero? 
E se fosse successo loro qualcosa di brutto, qualcosa che gli ha tolto ogni voglia di scrivere e di condividere alcunché?

Non so, sono riflessioni che lasciano il tempo che trovano. Io chiedo a voi di non sparire. E se proprio vorrete chiudere, scrivete almeno 2 righe di saluto. Ve ne sarei grata.