sabato 30 marzo 2013

Buona Pasqua!

Fonte: Google

Nel farvi gli auguri non ho resistito alla tenera immagine di questi due coniglietti. Vi ho mai detto che un tempo ne avevo anche io?
Bé, non erano proprio i miei in realtà. Erano di mio zio. Ne aveva di bianchi, grigi, marroni.
Amavo i loro musetti, la loro pelliccia delicata e soffice. Inutile dire che non ho mai mangiato coniglio, né allora né in seguito.

Dopo questa inutile digressione...scrivo oggi per augurare ad ognuno di voi una Serena Pasqua. Anche se probabilmente pioverà e anche se due giorni come al solito non basteranno per riposarsi sul serio.

Auguri davvero. Che siano due giorni spensierati all'insegna dell'allegria. Buona Pasqua!

sabato 23 marzo 2013

Padre e Figlia

Fonte: vitadamamma. com

Vorrei saper essere diversa. Riuscire a comunicargli tante cose, ad abbracciarlo, a ringraziarlo di quanto sta facendo per me e per noi.
E invece non ne sono capace.
E so che un giorno me ne pentirò e mi sentirò male per tutte le occasioni mancate. 

Lui invecchia ed io non so fare altro che volgere lo sguardo dall'altra parte. 
Non sono capace di aiutarlo, di dimostrargli l'affetto che merita e che provo. Preferisco far finta di nulla, indossando quella pessima corazza nella quale sembro un essere spietato e malvagio che dà tutto per scontato.

In realtà mi meraviglio ogni volta del suo essere presente, dei sacrifici di cui ogni giorno mi dà prova diretta. Tutto questo un giorno mi mancherà tremendamente perché se c'è una persona dalla quale mi sono sempre sentita immensamente amata e protetta quella è mio padre. 

Questa mia incapacità affettiva mi sta dilaniando. Ne sono cosciente da anni e non c'è stato modo di risolvere: non sono mai riuscita a superare lo scalino. Quello scoglio che mi impedisce di avvicinarmi, abbracciarlo, dirgli che gli voglio troppo bene.

Piango mentre scrivo e mi sento un essere abominevole incapace se non di amare, quanto meno di dimostrarlo. Chissà com'è che lui mi vede da fuori. Non mi sento di meritare il suo amore, la sua sollecitudine, le sue continue preoccupazioni.
Io sono quella che sa solo sbuffare nei mille momenti in cui mi addossa nuove ansie, senza fargli capire che fondamentalmente comprendo che lo fa per proteggermi dagli imprevisti e dal mondo.

Si, vorrei davvero essere diversa. Se solo ne fossi capace.
Forse è vero che gli abbracci si insegnano da piccoli.

lunedì 18 marzo 2013

Il Nuovo Papa

Fonte: formiche. net

Una figura carismatica quella del nuovo Papa.
Così da attrarre profondamente anche me. Che non pratico la religione, che non ricordo neppure le preghiere imparate con pazienza da bambina. E che sono solita entrare in Chiesa solo in occasione di Battesimi, Matrimoni e Funerali. 
Io che nell'ultimo decennio ho avuto spesso parole di biasimo e sfiducia verso una classe clericale a me così distante. 

E mi ritrovo ora, stranamente, a desiderare d'incontrarlo. O almeno di starlo ad ascoltare. Mi è piaciuto il suo modo di fare, quel suo accento latino ad addolcire la nostra lingua, la sua volontà di starsene tra la gente, di non indossare ornamenti preziosi. 

So che girano articoli poco lusinghieri. Altri che invece ne decantano le lodi. Ho preferito ignorare gli uni e gli altri, desiderando di costruirmi un'opinione personale su quello che sarà il suo operato d'ora in poi. 

Il nostro vice parroco, argentino di Buenos Aires e ordinato sacerdote proprio da colui che ora è il Papa, ne parla commosso e affezionato. Dice di essere contento.
Lo sono anche io. Per la prima volta vedo un Papa che mi emoziona. 


sabato 9 marzo 2013

La Tela Bianca

Fonte: fuoriradio .com

Il tempo è folle, non smette di piovere.
Il bello è che stavolta non me ne importa niente, ho tante di quelle cose a cui pensare che mi riesce persino difficile credere che siamo già in marzo e fra pochi giorni arriverà la mia stagione preferita. 

Domani se tutto va bene trascorrerò la domenica nella casetta con mio padre e il mio ragazzo per altre pulizie e qualche lavoretto d'ordinanza. Niente di serio. La casa è nuova, ristrutturata solo da pochi mesi. Il mese prossimo dovrebbero arrivare i primi mobili. Sarà bello vederla cambiare piano piano. Ora è come una tela bianca...e sono impaziente di riempirla di colori.