Non c'è settimana in cui esca indenne dalle richieste del "ma quando ti sposi?". Per poi continuare con un bel "è ora". Ma è ora per cosa? come possono sapere queste persone quando è arrivato il momento giusto per gli altri?
Stasera arriva a lavoro la moglie del mio ex datore di lavoro.
"Ma quanto sei bella, sei sempre bella".
"Grazie"
"E quando ti sposi?"
"Quando è ora."
"...Bé, in realtà sarebbe ora. Mio padre diceva che a 20 anni le donne sono già da buttare".
Si, perché ho 27 anni e probabilmente le sembro trapassata.
Ma forse se questa brillante conversazione fosse avvenuta in piazza e non sul mio attuale luogo di lavoro, sarebbe andata in modo del tutto diverso.
"E quando ti sposi?"
"Bé, se tu a suo tempo mi avessi dato la liquidazione che avevo maturato, probabilmente ora sarei un tantino più vicina a quel giorno".
Oppure.
"Bé, in realtà sarebbe ora. Mio padre diceva che a 20 anni le donne sono già da buttare."
"Probabilmente tuo padre era un pedofilo. E forse dovrei ricordarti che il tuo matrimonio prematuro è stato un vero disastro. E chissà, magari se avessi atteso l'uomo giusto anziché sposare il primo che te l'ha chiesto, non lo avresti odiato tutta la vita provando un enorme sollievo quando è morto."
Che dite, sarei stata troppo acida?