domenica 17 giugno 2012

La Fregatura di Chi Pensa Bene


Vai a far del bene ai somari. Si ricevono solo calci.
Detti popolari, che in genere venivano pensati sulle persone più che sugli animali.
E' così anche per me. Sono certa che gli asini siano assai più civili di tanti uomini e tante donne.

Oggi non dovevo lavorare. 
Ma sapevo che la mia collega era alle prese con un compito che non le era mai stato assegnato e così nei giorni precedenti ho fatto sapere a lei e ai datori che sarei passata a darle una mano o a farglielo io, in modo che potesse occuparsi di tutto il resto senza problemi.
Così è andata.
Ma sarebbe stato davvero meglio per me non entrare affatto.
Far finta di nulla, fregarmene, lasciarla in quella cosa che magari preoccupava più me che lei, chissà. E invece no. Sono la solita cretina.

Non solo non le ha fatto piacere, ma mi ha fatto sentire un'intrusa perché il datore non l'aveva informata e allora chissà che ci avrebbe preso una strigliata a causa mia.
Lui sapeva e il giorno prima non ha parlato, ha fatto finta di niente.
In ogni caso, senza entrare in dettagli, ho fatto quel che dovevo e sono uscita con l'amaro in bocca. Come se  quell'aiuto glielo avessi imposto e non fosse voluto né cercato.
Mah. Ce lo avessi io qualcuno che mi aiuta anche se non glielo chiedo...
Ce lo avessi io qualcuno disposto a venire a darmi una mano di domenica senza prendersi una lira.

10 commenti:

  1. CArissima, purtroppo è così e credimi i detti popolari non sbagliano mai.

    La prossima volta lascia nel suo brodo chi non se lo merita, anche se non è nella tua natura pensare solo a te stessa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi spiacerebbe diventare più cinica. Ma sai, credo proprio che invece dovrei mettermela una scorza di quel tipo lì. Tutte le volte in cui mi sono mostrata altruista ci ho rimesso io. Sempre. Soprattutto sul lavoro.

      Elimina
  2. vabbè non prendertela tanto, verrà il giorno in cui elemosinerà il tuo aiuto...

    RispondiElimina
  3. hai sbagliato ad offrirti Dama.. doveva chiedertelo la tua collega o, meglio ancora, il tuo capo. Se non se ne interessa lui, men che meno avresti dovuto farlo tu.
    Questa è una delle cose che ho imparato in questi anni di lavoro; la seconda è che al lavoro non esistono amici, ma solo colleghi.

    RispondiElimina
  4. tu hai fatto quello che ti sentivi, sei a posto con te stessa e questo è l'importante. Sei stata gentilissima, una bella persona. Purtroppo lei, se non ha apprezzato il tuo gesto, non lo sarà mai. Un abbraccio

    RispondiElimina
  5. Non sei tu ad avere sbagliato, è lei che non è in grado di comprendere il tuo gesto gentilissimo, dato che le avevi offerto aiuto e solidarietà.
    Ti capisco perché anch'io sono una persona molto generosa di natura, vado incontro al mio prossimo e spesso anche io ho rimediato molte fregature.
    Lei non meritava il tuo gesto e si è comportata da str...a,tutto qui. Vai avanti per la tua strada e ignorala, vuole indifferenza e questo avrà, che cuocia nel suo brodo.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  6. @Who is? certo. Ed io come una sciocca glielo darò.

    @Deidre verissimo.

    @Dony di sicuro ho fatto quello che sentivo. Chiaro che tornando indietro non lo rifarei.

    @Irene grazie ma la gentilezza non paga a quanto pare.

    RispondiElimina
  7. io ho smesso da molto di fare queste cose perche come hai ben capito,ti si rovoltano contro quasi ! si pensa che potrebbe esserci qualcosa sotto altrimenti non saresti cosi' gentile e cose simili e passi tu dalla parte del torto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E questo è davvero brutto.
      Se si arriva a pensare che le gentilezze altrui abbiano sempre e solo un secondo fine...vuol dire che siamo davvero alla frutta.

      Elimina
  8. Inizia a pensare a te stessa e fregatene. La gente idiota non merita nemmeno un briciolo d'aiuto.(tantomeno il tuo pensiero)

    RispondiElimina