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Fonte: angelocustode.net |
Stamattina ho ripensato a Cristiano. Mi è venuto spontaneo associarlo ad un'altra morte prematura avvenuta in questi giorni.
Il mio amico morì a 19 anni, dopo 3 anni di atroci sofferenze tra un ospedale e l'altro.
Di quei giorni ricordo ogni cosa, è come se certi momenti mi si fossero impressi in testa e non ci fosse alcun modo per scrollarseli via. Diciamo pure che non vorrei mai farlo, perché dimenticarsi di lui significherebbe perdere di vista un momento importante della mia vita.
In quei mesi ero già sofferente per altri lutti avvenuti uno dietro l'altro. La mia zia più cara. Mia nonna. Poi lui. Era l'anno della maturità, della memorabile gita in Spagna, della patente. Ma fu anche l'anno in cui persi queste persone così care e da allora ho scisso la mia vita in un prima e un dopo. La mia adolescenza finì irrimediabilmente in quei giorni. Qualcosa dentro me si spezzò per sempre. Quella fiducia che avevo sempre nutrito nella vita ha fortemente vacillato.
In quei mesi non mi davo pace. La mattina in cui vennero ad annunciarci la sua morte eravamo in aula, ci preparavamo ad un compito in classe. Ho sentito come un urlo interno, le lacrime scorrere piano su un viso che aveva già l'impronta dell'angoscia.
L'ho sognato spesso. Ma c'è un sogno, il più bello di tutti, che mi ha regalato finalmente un pò di serenità. Lui era sotto casa mia, che un pò somigliava anche al giardino di casa sua. Giocavamo a palla. Indossava la felpa che portava sempre, quella blu e giallo fosforescente dell'Adidas. Rideva, era contento. Mi guardava e mi diceva :"Sara io sono felice, guardami, io sto bene. Io adesso sto proprio bene".
E' l'unico sogno della mia vita che non scorderò mai. Se esiste una connessione tra i morti e i vivi, io sono certa che lui abbia fatto il possibile per apparirmi in sogno e ridarmi il sorriso.
Piango ancora nel pensarci e seppure io non sia di certo la persona più credente di questo mondo, non ho mai dubitato dell'esistenza degli angeli. Io credo che lui ogni tanto vegli su di me, sulle persone che più hanno sofferto della sua morte. Immagino che venga a trovarci, che ci protegga in qualche modo. E se anche la mia parte razionale volesse distogliermi dal pensarlo, non la ascolterei.